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legumi tannini

I tannini: un elemento curioso delle piante

Ben ritrovato tra noi! Oggi parleremo di un elemento molto curioso delle piante, ovvero i tannini. I tannini sono composti fenolici presenti in molte piante, tra cui legumi, frutta, verdura e vino. Sono noti per il loro sapore astringente e amaro, ma hanno anche importanti proprietà antiossidanti e antimicrobiche.

In natura, i tannini svolgono un ruolo importante nella difesa delle piante dai predatori. I tannini possono rendere le piante meno appetibili agli animali, inibendo la loro digestione e causando loro un senso di nausea. Inoltre, i tannini possono avere un effetto battericida, impedendo la crescita di batteri e funghi sulle piante. Non indugiamo e andiamo ad approfondire cosa sono i tannini!

Che cosa sono i tannini?

Riprendiamo quanto detto nell’introduzione ampliando il discorso. Quindi, i tannini sono composti fenolici presenti in molte piante e vengono classificati in due gruppi principali: tannini condensati e tannini idrolizzabili. I tannini condensati sono più comuni e sono costituiti da unità di acido gallico che si legano tra loro. I tannini idrolizzabili, invece, sono costituiti da acidi fenolici che possono essere sciolti in acqua.

I tannini si trovano in tutte le parti delle piante, ma sono più concentrati nei frutti non maturi, nelle foglie, nella corteccia e nel legno. In particolare, i tannini sono presenti nelle bucce, nei vinaccioli e nel raspo delle uve, e sono responsabili del sapore amaro ed astringente del vino rosso.

Come accennato, i tannini svolgono un ruolo importante nella difesa delle piante dai predatori. I tannini possono rendere le piante meno appetibili agli animali, inibendo la loro digestione e causando loro un senso di nausea. Inoltre, i tannini possono avere un effetto battericida, impedendo la crescita di batteri e funghi sulle piante.

Aspetto curioso che i tannini abbiano anche importanti proprietà medicinali. Sono stati utilizzati per secoli nella medicina tradizionale per trattare una varietà di condizioni, tra cui diarrea, infiammazione e malattie cardiovascolari.

Quali sono i benefici dei tannini?

Riprendiamo quello detto nella parte finale del precedente paragrafo, approfondendo i benefici dei tannini. I benefici dei tannini per la salute includono:

  • Azione astringente. I tannini possono ridurre la secrezione di liquidi, rendendoli utili per trattare la diarrea e le infiammazioni.
  • Proprietà antiossidanti. I tannini possono proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, contribuendo a prevenire l’invecchiamento e le malattie croniche.
  • Proprietà antimicrobiche. I tannini possono inibire la crescita di batteri e funghi, rendendoli utili per trattare le infezioni.

Questi benefici li possiamo collegare a delle specifiche condizioni del corpo umano, ovvero:

  • Diarrea. I tannini possono aiutare a ridurre la diarrea, legandosi alle proteine ​​presenti nelle feci e formando una pellicola che aiuta a fermare la diarrea.
  • Infiammazione. I tannini possono avere un effetto antinfiammatorio, bloccando la produzione di sostanze che causano infiammazione.
  • Malattie cardiovascolari. I tannini possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, abbassando i livelli di colesterolo e trigliceridi e migliorando la funzione endoteliale.
  • Cancro. I tannini possono avere un effetto antitumorale, impedendo la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.
  • Malattie neurodegenerative. I tannini possono aiutare a proteggere le cellule nervose dai danni, riducendo il rischio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.

A dover di cronaca, si deve appurare che la ricerca sui benefici dei tannini è ancora in corso e sono necessari ulteriori studi per confermare questi effetti. Tuttavia, le basi per la conferma di essi ci sono, quindi non resta che aspettare i risultati finali.

Quali sono gli alimenti contengono tannini?

Analizziamo ora gli alimenti che contengono tannini. Li abbiamo accennati prima, quindi ora entriamo più in profondità. I tannini si trovano in tutte le parti delle piante, ma sono più concentrati nei frutti non maturi, nelle foglie, nella corteccia e nel legno. Alcuni alimenti ricchi di tannini sono:

  • Legumi: fagioli, lenticchie, ceci, soia, fave
  • Frutta: noci, bacche, mele, pere, cachi, mango, melograni, mirtilli rossi
  • Verdura: carote, pomodori, cavoli, broccoli, spinaci, cacao
  • Bevande: tè, caffè, vino rosso, birra

Quindi, magari a tua insaputa, quando consumi questi alimenti, di conseguenza stai assumendo anche i tannini! Chiaramente, la quantità di tannini in un alimento può variare a seconda della varietà, della maturità e del metodo di preparazione. Ad esempio, i tannini nei cachi sono più concentrati nei frutti non maturi, mentre i tannini nel vino rosso sono più concentrati nelle bucce, nei vinaccioli e nel raspo delle uve.

Come per tutte le cose, comunque, bisogna prestare attenzione. Infatti, è importante notare che i tannini possono interferire con l’assorbimento di alcuni minerali, come il ferro e il calcio. Pertanto, è consigliabile consumare alimenti ricchi di tannini insieme ad alimenti ricchi di questi minerali, per bilanciare il tutto.

Cosa sono i tannini del vino?

I tannini del vino sono forse quelli più famosi, pertanto risulta utile dedicare un paragrafo. La quantità di tannini nel vino può variare a seconda della varietà di uva, del metodo di vinificazione e dell’invecchiamento. Ad esempio, i vini rossi prodotti con uve a buccia spessa, come il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Nebbiolo, tendono ad avere un contenuto di tannini più elevato rispetto ai vini bianchi o ai vini rossi prodotti con uve a buccia sottile.

Ma perché sono così importanti? La risposta è semplice. I tannini del vino hanno un impatto significativo sul sapore e sulla struttura del vino. Contribuiscono a conferire al vino un sapore secco e astringente, oltre ad una maggiore struttura e corpo. I tannini possono anche interagire con le proteine ​​del cibo, formando un complesso che rende il vino meno amaro e più facile da bere. Inoltre, i tannini del vino hanno anche alcuni benefici per la salute, che si collegano ai benefici citati precedentemente. 

In conclusione, i tannini del vino sono considerati una componente benefica del vino. Contribuiscono a conferire al vino un sapore unico e complesso, oltre a offrire alcuni potenziali benefici per la salute.